La Pecora Bagnolese, nota anche con il termine “malvizza”, è una razza autoctona della Regione Campania, a duplice attitudine (latte e carne), il cui nome deriva dall’area di allevamento più rilevante nel passato, il comune di Bagnoli Irpino (AV). Si contraddistingue per le sue produzioni: l’agnello, apprezzato per la tenerezza delle carni, ed il latte, con una spiccata attitudine casearia, trasformato nell’omonimo Pecorino.
La razza, frutto di incroci e meticciamenti in cui si riconoscono i tratti somatici della Barbaresca, è distribuita principalmente in Regione Campania nell’area dei Monti Picentini, degli Alburni, del Vallo di Diano, della Piana del Sele e, marginalmente, nelle colline del casertano e beneventano.
Negli anni ’80 si contavano circa 20.000 capi, oggi sono iscritti al Registro Anagrafico 7.465 soggetti distribuiti in 112 allevamenti nelle province di Avellino, Benevento e Salerno (dati ASSONAPA, 2021).
Gli animali sono allevati in greggi di piccole e medie dimensioni (da 3 a 363 capi) spesso insieme a meticci o ad altre razze. Nel passato il sistema di allevamento prevalente, a conduzione familiare e lontano dai grandi insediamenti urbani, era quello pastorale in cui il pascolo era la principale fonte di nutrimento; oggi è diffuso il sistema semibrado con integrazione della razione alimentare (mais, orzo, fave, etc.). Durante l’inverno gli animali sono ricoverati in strutture semplici ma funzionali.
Progetto SAVEPEB- CUP: G62C20000590007 PSR Campania 2014-2020 – Misura 19 – Sottomisura 19.2 – Tipologia di intervento 16.1.1 – “Sostegno per la costituzione ed il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura – Azione 2 – Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI)”– GAL I Sentieri del Buon Vivere s.c.a.r.l